215 L’instabilità atlo-assiale e la riabilitazione equestre

FORMATO
cartaceo

AREA
Ricerche

ANNO
2013

AUTORE
R Brescia A Campari MR Valsecchi G Balsari M Sala

PAGINE
22

RIASSUNTO
Nelle persone affette da sindrome di Down è presente Instabilità Atlanto Assiale (IAA). Ciò può essere causa di sublussazione o dislocazione del dente dell’epistrofeo, “con possibile appoggio sugli elementi nervosi nella parte superiore della colonna cervicale”. Secondo Tebay e Schlesinger, che peraltro non riferiscono di alcun caso giunto alla loro osservazione, si dovrebbe attuare una “restrizione permanente delle attività equestri per gli individui nei quali è stata accertata un’instabilità atlanto-assiale”. Sin dal 1983, peraltro, l’Organizzazione per le Olimpiadi Speciali, allo scopo di prevenire qualunque danno, aveva disposto che le persone portatrici di sindrome di Down potessero prendere parte ai giochi solo con un certificato di un medico che escludesse la presenza di instabilità atlo-assiale (19). Si tratta di valutazioni e conclusioni molto impegnative che hanno destato in noi la esigenza di un ulteriore approfondimento. Nel presente lavoro esponiamo le informazioni di carattere anatomo-fisiologico, quelle di natura clinica quali abbiamo potuto desumere dalla letteratura sul tema e le nostre osservazioni personali, nella speranza di poter contribuire ad una più concreta documentazione sull’argomento.

REPERIBILITÀ
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