132 Valutazione clinica strumentale in soggetti affetti da cerebropatia infantile e sottoposti ad ippoterapia

FORMATO
cartaceo

AREA
Ricerca scientifica presentata al VII° Congresso Internazionale di R.E.

ANNO
Toronto, Canada 1988

AUTORE
Università degli Studi di Medicina di Pavia e A.N.I.R.E

PAGINE
24

RIASSUNTO
Dall’esame della letteratura risulta che l’ippoterapia porta ad un miglioramento del controllo posturale globale (capo, tronco) e della coordinazione in soggetti con cerebropatia infantile (1-2-3); infatti il movimento indotto dal cavallo può attivare meccanismi di controllo posturale utili per il mantenimento o il controllo dell’equilibrio nei vari piani ed in particolare nel piano sagittale. Il controllo posturale nel piano sagittale è indispensabile per mantenere la postura sull’animale e a tal fine il soggetto è stimolato ad utilizzare in maniera sincrona e coordinata la muscolatura paravertebrale (estensoria e flessoria). Nei soggetti affetti da vari tipi di cerebropatia infantile il meccanismo di controllo affidato alla muscolatura del tronco risulta alterato con una preponderante azione dei muscoli flessori a livello del tratto dorso lombare ed estensori a livello del tratto cervicale (4-5-6). Con questo studio ci siamo proposti: 1) una valutazione clinica e funzionale dei soggetti 2) di valutare con elettromiografia di superficie l’eventuale variazione dell’attività della muscolatura del rachide al fine di evidenziare se l’ippoterapia è in grado di modificare il reclutamento di tale muscolatura 3) di valutare con indagine reflessologia strumentale (7) se l’ippoterapia è in grado di modificare la spasticità.

REPERIBILITÀ
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