120 Integrazione della riabilitazione equestre con la terapia dinamica di un gruppo di pazienti nevrotici

FORMATO
cartaceo

AREA
riabilitazione equestre

ANNO
1987

AUTORE
CRE Emanuela Setti-Carraro dalla Chiesa – Circolo Ippico San Gregorio nelle Alpi

PAGINE
79

RIASSUNTO
L’idea di portare su un livello di ricerca un lavoro come quello che segue nasce dell’osservazione neutra durata circa diciotto mesi dell’evoluzione nel modo di avvicinarsi di persone normali all’oggetto cavallo. Il termine “oggetto” è l’argomento di questo lavoro: quanto il cavallo riesca a smuovere fantasmi che abbiamo silenziosamente elaborato nel nostro vissuto, quanto questi continuino a perdurare, e quanto, infine, il riuscire a padroneggiare e quindi a stabilire un valido rapporto affettivo con un altro essere vivente ci aiuti, senza che ce ne rendiamo conto, a proiettare su di lui la nostra dolcezza, difficoltà, ribellioni, aggressività. L’osservazione ha portato a considerare che per alcune forme nevrotiche, alcune alterazioni patologiche potevano essere modificate portando il soggetto ad una maggiore coscienza e critica del proprio vissuto…

REPERIBILITÀ
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