FORMATO cartaceo AREA Ricerca scientifica presentata al VII° Congresso Internazionale di R.E. ANNO Toronto, Canada 1988 AUTORE Università degli Studi di Medicina di Pavia e A.N.I.R.E PAGINE 24 RIASSUNTO Dall’esame della letteratura risulta che l’ippoterapia porta ad un miglioramento del controllo posturale globale (capo, tronco) e della coordinazione in soggetti con cerebropatia infantile (1-2-3); infatti il movimento indotto dal cavallo può attivare meccanismi di controllo posturale utili per il mantenimento o il controllo dell’equilibrio nei vari piani ed in particolare nel piano sagittale. Il controllo posturale nel piano sagittale è indispensabile per mantenere la postura sull’animale e a tal fine il soggetto è stimolato ad utilizzare in maniera sincrona e coordinata la muscolatura paravertebrale (estensoria e flessoria). Nei soggetti affetti da vari tipi di cerebropatia infantile il meccanismo di controllo affidato alla muscolatura del tronco risulta alterato con una preponderante azione dei muscoli flessori a livello del tratto dorso lombare ed estensori a livello del tratto cervicale (4-5-6). Con questo studio ci siamo proposti: 1) una valutazione clinica e funzionale dei soggetti 2) di valutare con elettromiografia di superficie l’eventuale variazione dell’attività della muscolatura del rachide al fine di evidenziare se l’ippoterapia è in grado di modificare il reclutamento di tale muscolatura 3) di valutare con indagine reflessologia strumentale (7) se l’ippoterapia è in grado di modificare la spasticità. REPERIBILITÀ info@cnranire.it
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207 Indicatori dello stato di benessere nel cavallo impiegato nella Terapia per mezzo del Cavallo
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 1997 AUTORE Prof M orlandi, Dr A.P. Luccardi PAGINE 9 RIASSUNTO Il Dipartimento di Produzioni Animali dell’Università di Pisa si occupa dei cavalli utilizzati come mezzo terapeutico da molti anni. Già in precedenza abbiamo avuto occasione di relazionare REPERIBILITÀ info@cnranire.it
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208 Indicatori dello stato di benessere nel cavallo impiegato nella Terapia per mezzo del Cavallo
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 1997 AUTORE G. Giovagnoli & M. Silvestrelli PAGINE 10 RIASSUNTO Ogni animale è un individuo con precise e peculiari caratteristiche genotipiche e fenotipiche che lo caratterizzano.Tuttavia, anche se alcune pecularietà morfologiche sono distinguibili tra alcune tipologie di razza, non sempre è agevole individuare la razza e/o il soggetto più adeguati in relazione alla funzioneed alle attività a cui l’animale sarà destinato. L’esigenza, quindi, di “scegliere” è da secoli alla base della “selezione” che ha influenzato l’equino. La valutazione dei riproduttori si deveavvalere quindi di tecniche che,risultantdo le più oggettive possibile, garantiscano una lenta ma continua evoluzione verso un ottimale adattamento all’attività prescelta. In questo contesto il parametro elettrofisiologico potrebbe fornire dati non meno oggettivi dei consueti parametri (ematologico, radiologico, etc.). Le nostre recenti ricerche so sono quindi concentrate nello sforzo di standardizzare una tecnica poligrafica che, risultando anche relativamente facile da eseguire “in campo”, potesse coadiuvare nella oggettiva valutazione dei soggetti da selezionare per le diverse discipline atletiche. In questo lavoro abbiamo considerato, inoltre, se la logica comune, che vuole le diverse razze adibite a ppeculiari attività, possa essere applicata anche alla Terapia per Mezzo del Cavallo (TMC) o se, viceversa, non sia da preferirre una attenta valutazione delle caratteristiche individuali a prescindere dalla razza d’appartenenza. REPERIBILITÀ info@cnranire.it
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 1997 AUTORE Dott M. Luxardo PAGINE 17 RIASSUNTO La scelta del cavallo da RE deve basarsi su criteri di valutazione oggettivi, criteri che solo in parte possono essere individuati in determinate razze di cavalli. Alcuni criteri sono ben noti e legati semplicemente al buon senso che ogni operatore dotato di una certa esperienza ha potuto acquisire, il cavallo da RE deve quindi possedere… REPERIBILITÀ info@cnranire.it
FORMATO cartaceo AREA Ricerche – Congr Nazionale ADHD Lecce ANNO 2007 AUTORE Dottoressa Danièle Raynode Nicolas Citterio PAGINE 27 RIASSUNTO AIMS Lo studio di questa ricerca è verificare l’influenza del M.R.G.C.® nel Attention Deficit Htperactivity Disorder e in particolare nei due gruppi di sintomi: innattenzione e impulsività / iperattività che caratterizzano questa sindrome, secondo il DMS IV (APA 1994), nel quadro di un progetto multimodale in osservanza delle linee guide stilate da:
- American Academy of Child Adolescent Psychiatry
- American Association of Pediatrics
- European Society of Child Adolescent Psychiatry
- Nacional Institute of Mental Health (NIMH, USA)
- Nacional Institute for Clinical Excellence (NICE, UK)
- e delle lingue italiane
FORMATO cartaceo AREA Ricerche – 28° Smnario ANIRE – Verona Fieracavalli 8 nov 2014 ANNO 2014 AUTORE Dottoressa Danièle Raynode Nicolas Citterio PAGINE 30 RIASSUNTO L’interesse di questa ricerca è d valutare l’efficacia del “Global Rehabilitation Method with Horse” nel quadro dell’integrazione della persona disabile e la sua incidenza sui dati ufficiali 4,1 milione di persone disabili, l’84% pari a 3444 milioni non lavora e dimostrare che il metodo influisce per l’8,7% degli iscritti pari a 170 utenti. REPERIBILITÀ info@cnranire.it
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 2000 AUTORE G Giovanioli M Reitano M Frascarelli G Guidi R Colli A Donati M Silvestrelli PAGINE 30 RIASSUNTO Il complesso rapporto uomo-animale si compone, tra l’altro, di continue e reciproche interazioni fisico-sensoriali. Quest’aspetto, nella Riabilitazione Equestre così come nell’Equitazione sportiva, oltre a rappresentare uno dei principali mezzi di comunicazione tra i due soggetti, mira a sviluppare un armonico coordinamento delle reciproche azioni motorie, finalizzate sia allo svolgimeno di gesti atletici efficaci sia al continuo mantenimento dell’equilibrio durante il loro svolgersi. REPERIBILITÀ info@cnranire.it
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 2000 AUTORE Dr M Cerioli TDR Y Moretti TDR L Tomella PAGINE 24 RIASSUNTO Alcune considerazioni di carattere generale sulla riabilitazione delle disabilità della età evolutiva REPERIBILITÀ info@cnranire.it
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214 Dieci anni di riabilitazione equestre nel ritardo mentale: percorso, problemi, prospettive
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 2000 AUTORE R Brescia A Campari MR Valsecchi G Balsari M Sala PAGINE 15 RIASSUNTO I dati e le riflessioni che presentiamo riguardano l’attività di ippoterapia, rivolta a 130 ospiti della “ondazione Sacra Famiglia”, Ente che accoglie, in diverse unità operative, circa 1000 pazienti affetti da RM di vario grado, associato ad altri handicap o prevalentemente adulti. A oltre 10 anni dall’avvio dell’esperienza facciamo il punto sulla fase di introduzione, su quella espansione, sulle riflessioni scaturite, sulle difficoltà incontrate, sui correttivi introdotti, sui problemi ancora aperti. REPERIBILITÀ info@cnranire.it
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 2013 AUTORE R Brescia A Campari MR Valsecchi G Balsari M Sala PAGINE 22 RIASSUNTO Nelle persone affette da sindrome di Down è presente Instabilità Atlanto Assiale (IAA). Ciò può essere causa di sublussazione o dislocazione del dente dell’epistrofeo, “con possibile appoggio sugli elementi nervosi nella parte superiore della colonna cervicale”. Secondo Tebay e Schlesinger, che peraltro non riferiscono di alcun caso giunto alla loro osservazione, si dovrebbe attuare una “restrizione permanente delle attività equestri per gli individui nei quali è stata accertata un’instabilità atlanto-assiale”. Sin dal 1983, peraltro, l’Organizzazione per le Olimpiadi Speciali, allo scopo di prevenire qualunque danno, aveva disposto che le persone portatrici di sindrome di Down potessero prendere parte ai giochi solo con un certificato di un medico che escludesse la presenza di instabilità atlo-assiale (19). Si tratta di valutazioni e conclusioni molto impegnative che hanno destato in noi la esigenza di un ulteriore approfondimento. Nel presente lavoro esponiamo le informazioni di carattere anatomo-fisiologico, quelle di natura clinica quali abbiamo potuto desumere dalla letteratura sul tema e le nostre osservazioni personali, nella speranza di poter contribuire ad una più concreta documentazione sull’argomento. REPERIBILITÀ info@cnranire.it
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 1985 AUTORE R Brescia A Campari MR Valsecchi G Balsari M Sala PAGINE 34 RIASSUNTO Paraplegia post-traumatica e riabilitazione equestre. Studio analitico foto descrittivo corredato da diapositive relative ai soggetti in esame. REPERIBILITÀ info@cnranire.it
FORMATO cartaceo AREA Ricerche ANNO 1985 AUTORE E C A Armstrong F Myco M L Sandilands PAGINE 10 RIASSUNTO La presente ricerca tenterà di stabilire il livello di miglioramento che si verifica fra gli adulti handicappati fisicamente e mentalmente che intraprendono l’equitazione terapeutica e quali aspetti di questo miglioramento posano essere misurati. Si fanno molte affermazioni non documentate sui vantaggi del movimento ritmico del cavallo e sul calore del suo corpo ai fini di un miglioramento fisiologico dell’equilibrio e del coordinamento nel paziente. Inoltre, l’amicizia e comprensione per l’animale da parter del cavaliere e l’accettazione del cavaliere da parte del cavallo, si dice migliorino la sicurezza di sé e l’affettività. Si ritiene che l’occasione sociale, l’essere cioè con altri cavalieri, volontari e istruttori, sia benefica ai fini di una modifica dei problemi comportamentali. La presente ricerca vuole esaminare quanto sopra nel tentativo d’identificare quali aree possano prestarsi ad un ulteriore studio. La metodologia tenderà di quantificare il miglioramento del movimento spinale e dell’equilibrio, del comportamento dell’affettività nell’adulto. Inizialmente questo studio si limiterà agli ad ulti, ma una volta che i metodi e gli strumenti di ricerca siano stati confermati, verranno effettuati ulteriori studi sui bambini handicappati. REPERIBILITÀ info@cnranire.it